SUL SENSO DI QUESTO SITO
Questo sito web mostra da un lato delle immagini esterne rappresentate dalle mie fotografie, o dai miei disegni, e dall’altro quelle interne rappresentate dai miei scritti teatrali o dalla mia traduzione in corso del Libro dei Mutamenti cinese (Yi Jing).
Le fotografie scattate mostrerebbero quindi la visione ‘esterna’, ‘oggettiva’, filtrata però dalla soggettività di chi ha fissato l’immagine che si è presentata davanti all’obbiettivo, nella cosiddetta ‘realtà esterna’.
L’uso dell’Yi Jing, per chi lo conosce e lo sa interpretare e soprattutto ne conosce già il metodo, vorrebbe mostrare invece il lato ‘interno’, nascosto, psichico delle cose e delle situazioni attraverso il loro significato e il loro senso interno.
Detto in altre parole in questo sito si trova il mio tentativo di riunire l’occhio esterno, la visione dualistica, ordinaria, della realtà con il suo significato interno, la visione interiore, l’occhio interno.
E forse questo rappresenta per me l’unità: sapere che di una immagine (che mi provenga da fuori o da dentro non importa) posso cercare di cogliere sia la forma che l’essenza.
Vorrei tentare di mostrare insieme la forma e il contenuto, la manifestazione e il suo significato, l’esistenza e l’essenza delle cose e delle persone e dei luoghi.
Bisogna imparare a vedere che il reale ha due facce, due lati: la superficie esterna e il nucleo interno.
Noi non possiamo cogliere completamente una immagine esterna se non percepiamo anche quella stessa immagine come interna, proveniente dal nostro inconscio, dalle nostre profondità o da quelle dell’inconscio collettivo, cioè dalla natura.
Noi vediamo ciò che siamo, percepiamo le cose a seconda del nostro livello di coscienza e magari vediamo veramente dopo anni qualcosa che avevamo sotto gli occhi da sempre ma non eravamo pronti a percepire.
Perché la percezione della realtà (esterna o interna) dipende dalla nostra coscienza e noi vediamo solo ciò che vogliamo o siamo in grado di vedere, e nulla più.
Per questo una fotografia può dirci molto sul carattere o la personalità di chi l’ha scattata, come un sogno, un’immagine interna, un disegno o uno scritto ci informano su chi li ha avuti o eseguiti e ci permette di ‘vederlo’, di conoscerlo, perché la percezione dipende dal soggetto di chi scatta la foto (o fa il sogno, o scrive) e non è mai ‘oggettiva’.
Noi fotografiamo sempre noi stessi, le fotografie che facciamo parlano di noi, di come vediamo il mondo che ci circonda, di cosa si presenta davanti a noi, mai per caso.
La coscienza, a un livello profondo che raramente siamo in grado di cogliere, crea la realtà che vediamo, come ci insegna anche la fisica moderna. Il mondo interno, la psiche, l’inconscio, collaborano oscuramente alla nostra percezione della cosiddetta realtà esterna e la trasformano continuamente.
Unire la mia visione esterna, l’occhio, con quella interna, la visione interiore e nascosta, cioè la sorgente della manifestazione, è lo scopo e il senso di questo sito web.
Solo dalla sintesi di queste due visioni posso imparare a muovermi nel regno delle immagini, sia che si trovino in superficie sia che provengano dalle mie profondità, sia che mi raggiungano con la luce esterna e da una fotografia, sia che mi arrivino dalla luce interna generata da un sogno, da una intuizione, da una sincronicità o da una frase del Libro dei Mutamenti.